Civile, solidale e...coraggiosa

Civile, solidale e...coraggiosa
La nostra Italia: post per post...Lascia i tuoi per ogni argomento. Saranno presi in considerazione

Il nostro contributo voce per voce

sabato 6 marzo 2010

ASSOCIAZIONISMO ALTRO
Riteniamo che l’associazionismo non politico costituisca l’anello di congiunzione più immediato del cittadino con le istituzioni; ma anche e soprattutto la c.d. “camera della sussidiarietà”, ovverosia il luogo ove autenticamente, con l’aiuto degli altri, può l’uomo sperimentare i limiti della sua autonomia privata prima di rivolgersi all’istituzione più prossima, cioè il comune. Per tale ragione, occorre avviare una politica di regia del mondo delle associazioni, che punti a trasformare il comparto in un’autentica istituzione, in grado di promuover l’associazionismo, valorizzarlo, incentivarlo autonomamente dalle sedi politiche, dunque sgangiato dalle politiche dei partiti al potere di volta in volta. Ogni comunità deve poter contare in un “Palazzo delle Associazioni” ove queste abbiano luogo di incontro ma anche ove trovino gratuitamente e paritariamente, senza dovere dunque ricorrere al contributo di gestione, tutte le condizioni per nascere, progettare le proprie attività coordinandosi con le altre ed espandersi. Ogni Coordinamento locale delle Associazioni deve poter contare su un bilancio pari almeno al 1% per cento di quello comunale, indi poteri e limiti pari a quelli del consiglio comunale nella propria gestione. Le Associazioni tutte devono fruire gratuitamente dei servizi comunali e avvalersi del Servizio Civile Nazionale.  Il Presidente del Coordinamento deve fare automaticamente parte del Consiglio comunale, con gli stessi poteri di un consigliere comunale eletto, quale consigliere aggiunto.

Nessun commento:

Posta un commento